A volte è bello leggere tra sé e sé, in silenzio, gustandosi le parole solo con gli occhi. Eppure rinunciando alla voce rischiamo di perdere qualcosa. La poesia e, più in generale, la letteratura hanno una musicalità intrinseca, profonda, di cui troppo spesso ci si dimentica.
Radio terà dei pensieri nasce non come una generica analisi letteraria, bensì come un invito ad ascoltare la poesia, prima ancora di leggerla. Affrontando alcuni famosi testi della storia della letteratura italiana, si
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metteranno in luce alcuni aspetti sonori solitamente trascurati. Senza fare delle lezioni ma limitandosi a degli spunti, si cercherà di considerare le poesie da un punto di vista diverso. La speranza è quella di spingervi a scoprire un significato, un suono o un sentimento che non pensavate potesse nascondersi in una manciata di versi.